Presentazione

In vista del prossimo appuntamento elettorale di domenica 31 maggio 2015, PROGETTO PALOMBARA vuole essere un’occasione di alternativa rispetto ad una concezione del “fare politica” ormai imbarbaritasi nel mero e perverso gioco di numeri e alleanze, che ha spesso svuotato i partiti di contenuti e di momenti di riflessione, allontanandoli dalle reali esigenze della collettività.

Palombara Sabina, Cretone, Stazzano, Marzolano e l’hinterland tutto, ormai vivono da anni una situazione di degrado amministrativo, sociale, economico, ambientale e culturale in cui sembra preclusa ogni possibilità di crescita, a meno che non si chini il capo al politico forte di turno.

Il vero cambiamento deve realizzarsi prima di tutto nella mentalità dei cittadini: uscire dal vecchio e nocivo clientelismo al servizio del singolo per riprendersi il proprio territorio. Attraverso la "Democrazia Partecipata" diventare protagonisti reali della vita pubblica e non semplici spettatori paganti di un brutto film già visto.

Un Gruppo Civico che parte dal basso ed aperto a tutti, svincolato dai partiti, in cui ognuno deve avere voce ma nel rispetto del prossimo e del bene comune. Informare i cittadini per renderli partecipi e formulare proposte concrete con il dibattito e lo studio dei fatti.

Questo è il vero obiettivo di PROGETTO PALOMBARA: risvegliare dal torpore i palombaresi coinvolgendoli nella stesura di un programma amministrativo moderno, serio e competente per portare in Comune persone oneste, appassionate e trasparenti.


 


LA DEMOCRAZIA PARTECIPATA

Il Gruppo Civico basa il suo operato su tre principi fondamentali: qualità della vita, equità sociale e democrazia partecipata.

Per democrazia partecipata si intende il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte da effettuare per ciò che concerne la corretta gestione del territorio e dei servizi.

Un piccolo esempio si sta vivendo attualmente proprio nel Gruppo Civico. I partecipanti sono suddivisi in Commissioni che stanno elaborando il programma da presentare per la prossima competizione elettorale.

Le Commissioni lavorano per aree tematiche collaborando in base agli interessi e alle competenze di ognuno, e sono aperte a chiunque voglia dare il suo contributo. Pertanto il programma che ne verrà fuori sarà il risultato di una condivisione di idee e di intenti volti a migliorare la qualità della vita nella nostra cittadina e a creare una meritata equità sociale tra gli abitanti.

PROGETTO PALOMBARA nel momento in cui amministrerà il nostro territorio, applicherà con sistematicità il principio di democrazia partecipata consentendo a tutti i cittadini di esprimere un’opinione sulle priorità da affrontare nella gestione del Comune e certamente terrà conto delle maggiori preferenze che emergeranno dalle consultazioni.

 

 

 

L'ASSEMBLEA DEI SOCI

E' composta da tutti i soci in regola con la quota associativa, si riunisce almeno quattro volte l'anno ed indirizza le attività culturali annuali, l'azione politica e gli obiettivi strategici. Elegge inoltre cinque membri del Direttivo più il Revisore dei Conti, approva il rendiconto annuale ed il conto preventivo dell'anno in corso. Ogni socio è titolare di un voto.

 

IL DIRETTIVO (o Gruppo di Coordinamento)

E' composto da sette persone, elette annualmente dall'Assemblea dei Soci ed ognuna di loro ricopre un ruolo ben definito. Il Direttivo ha il compito di attuare le decisioni degli obiettivi prefissati e può chiedere la convocazione dell’Assemblea dei Soci su qualunque decisione straordinaria che esuli dagli obiettivi prefissati.

Il Direttivo elegge il Coordinatore, responsabile esecutivo del progetto politico e dell’attività annuale decisa dall’assemblea.

 

LE COMMISSIONI 

Le commissioni sono l'organo interno più importante del Gruppo Civico. Dal lavoro costante degli esperti di ogni commissione scaturisce il programma, la proposta dei nominativi degli assessori, il sostegno continuo all'attività di ogni assessore e la verifica dell'attuazione del programma stesso. Ogni commissione ha un responsabile che periodicamente viene convocato insieme a tutti i responsabili dal coordinatore componente del Consiglio Direttivo. La commissione si dovrà confrontare con gli organi amministrativi previsti dal regolamento comunale senza mai potersi sostituire agli stessi.

 

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