Mascherina

Ciascun Palombarese sa che il futuro del nostro paese passa soprattutto attraverso la storia racchiusa tra le pietre e gli affreschi che narrano gli antichi fasti del Castello Savelli.

È l’istinto che ci fa percepire come nel nostro ieri si nascondano i germogli del nostro domani: occupazione e sviluppo

La sospensione dell’Avviso Pubblico per la locazione della Foresteria, del Giardino Pensile e della Sala degli Ottaviani è una bella notizia, ma ora è necessario saper progettare un avvenire per il centro storico di Palombara. Fin da subito, il nostro Gruppo Civico ha preso una posizione netta e decisa a favore della legalità, protocollando una richiesta di ritiro del bando ed ottenendone la sospensione.

Sappiamo bene che non si tratta di una revoca, ma, attenti alla legittimità degli atti amministrativi, non resteremo inermi di fronte ad ulteriori tentativi di svendita del "Bene Comune". Oggi la Foresteria, il Giardino Pensile, la Sala degli Ottavani sono, strano ma vero, ancora un patrimonio dei palombaresi. Noi che ci accingiamo a governare il territorio comunale, faremo una proposta di rilancio adeguata, fattibile e chiara delle attività culturali e turistiche, iniziando a valorizzare le risorse che già sono presenti nella realtà locale e creando una sinergia tra Pro Loco, il mondo dell’associazionismo, le cooperative e le imprese private. Vogliamo infatti mettere insieme le persone che intendono investire e promuovere il turismo con idee nuove ed efficaci.

L’inattività politico-amministrativa di questi anni del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale nell'ambito del turismo e del patrimonio storico e naturalistico ha fatto sentire tutti i suoi effetti sull’occupazione nel territorio. E, come se non bastasse, al termine del mandato ed a pochi mesi dalle elezioni, volevano addirittura svendere il “Castello”! E’ il tempo di togliere la maschera a loschi interessi di bottega.

“Vorrei che tu me la raccontassi giusta... Vuoi farmi il pacco? Poi dimmi perché! Nella mia testa vedrò cose più vere... Ti conosco, mascherina ti conosco” cantavano i Litfiba e proprio nel periodo del Carnevale, Palombara ha vissuto e sta vivendo delle situazioni a dir poco contradditorie, come il R.E.M.S. nell'ex Ospedale SS. Salvatore, la chiusura dell’Ufficio Postale di Cretone, l'escalation di furti nelle proprietà private ed il degrado dei plessi scolastici di Palombara e Cretone.

“Non ti capisco, mascherina ma ti conosco”. Come nostra abitudine, cerchiamo ora di capire bene come stanno le cose: comprendere i fatti per fare proposte costruttive. Non facciamo polemica per alzare polveroni, ma per attirare l’attenzione non tanto sui problemi quanto sulle soluzioni ai disservizi vissuti dai cittadini e per stimolare una nuova visione che migliori il bene della collettività. Siamo certi che le “mascherine” che frequentano i salotti buoni e le buone maniere… tra finti amici e finta complicità... non gradiscono il nostro modo di fare politica. Non vogliamo che la mascherina ci prenda tra le sue braccia. Vogliamo che ce “la raccontasse giusta”, così nella testa “vedremo cose più vere”.

La nostra proposta politica? Semplice: contrapporre la partecipazione popolare alle mascherine che pensano di giocare sulla pelle delle persone, facendo prevalere il loro interesse sul Bene Comune. Proprio le "emergenze" che hanno caratterizzato quest'ultimo periodo dimostrano che, solo grazie alla mobilitazione dei cittadini, si può sperare di cambiare le cose.

> 1. R.E.M.S. Lascia sconcertati la decisione della Regione Lazio di realizzare, ancorchè per una sistemazione temporanea, nei locali dell’ex Ospedale SS. Salvatore, le R.E.M.S. - Residenze per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza, ex O.P.G., a pochi passi dalla scuola dell’infanzia, a poche centinaia di metri dalla scuola primaria (elementare) e secondaria di primo grado (medie) e in spazi attigui a quelli destinati alla Casa della Salute, senza peraltro confrontarsi con il territorio.
Il nostro Gruppo Civico ritiene quantomeno inopportuna la scelta di identificare nella struttura della Casa della Salute il luogo idoneo per ospitare un Ospedale Psichiatrico Giudiziario ed il nostro impegno è deciso a far recedere la Regione Lazio da questa decisione. Quest’episodio fa comprendere bene come sia ininfluente l’azione politica dell'attuale Amministrazione per la difesa dei servizi sanitari sul nostro territorio. Inoltre, anch'essa ha le sue responsabilità nella vicenda: è sufficiente pensare al tempo che si è riservato il Sindaco, ben 149 giorni, per individuare se stesso quale delegato del Comune di Palombara al tavolo tecnico con l'ASL RMG per avviare la Casa della Salute (leggi di più).

> 2. L'UFFICIO POSTALE DI CRETONE. La sua annunciata chiusura è un’emergenza ricorsiva. L’ufficio postale è per noi l'occasione per pensare alle prestazioni che sono offerte sul territorio. Alla crescita della popolazione nel nostro comune è necessario che segua una riorganizzazione dei servizi ed un miglioramento della qualità e dell’efficienza negli uffici pubblici. La “mascherina” che intende razionalizzare gli uffici pubblici, non si pone il problema del disagio che nasce nella popolazione e soprattutto nei più "deboli". Il sostegno e la solidarietà ai cittadini della frazione e dei territori limitrofi, non solo è dovuta, ma siamo e saremo accanto al comitato “No alla chiusura dell'Ufficio Postale di Cretone”. Senza servizi amministrativi efficaci ed efficienti è difficile raggiungere obiettivi significativi per l’Amministrazione Comunale a beneficio di tutti.

> 3. L'INSICUREZZA DIFFUSA. Tutti sono a conoscenza dei gravi episodi accaduti in questi ultimi mesi a Palombara. Molti cittadini sono stati vittime di furti nel capoluogo, nelle campagne e nel parcheggio delle F.S. L’insicurezza genera paura, e la paura è una leva che la “mascherina” può utilizzare: offrire sicurezza e protezione è importante all’interno di una comunità. Anche sotto questo aspetto la comunità legge il “potere”. C’è bisogno di cercare le vie più opportune per garantire la sicurezza nella legalità. Questo obiettivo non è irraggiungibile. E’ possibile ottenere risultati coinvolgendo in modo intelligente le forze dell’ordine, le istituzioni ed i cittadini.

> 4. LE STRUTTURE SCOLASTICHE. Chi ha i figli nella Scuola Primaria (o Elementare), si è trovato tra le mani la richiesta di firmare un esposto alla Procura della Repubblica per le strutture fatiscenti, pericolose per chi le frequenta. In quest’ultimo periodo la situazione è precipitata ed i motivi sono da ricercare nell’incapacità di questa Maggioranza, che evidentemente non ha nelle sue corde il sociale in generale e le scuole in particolare. La “mascherina” pensa che i bambini non votano...
La manutenzione è completamente inesistente in tutte le scuole del territorio. Abbiamo già segnalato i problemi di Cretone e delle caldaie delle elementari del capoluogo, perennemente “accese” in alcuni plessi e in altri perennemente “spente”. Presso la struttura che ospita le scuole medie di Palombara, si sta sgomberando un'aula dopo l'altra a causa di copiose infiltrazioni di acqua che ne pregiudicano la fruibilità. La sicurezza dei bambini in un luogo pubblico è una priorità. Non è accettabile che i nostri piccoli vivano insicuri in un luogo che dovrebbe esprimere l’attenzione di tutti gli adulti verso le generazioni future. Anche in questo caso protagonista è stata la società civile: alcuni genitori hanno deciso di intervenire responsabilizzando le autorità competenti.

Noi di  Progetto Palombara siamo certi che il nostro impegno è ripagato dalla fiducia crescente che i cittadini di Palombara stanno accordando alla nostra azione politica, che si distingue per la volontà di offrire un’informazione corretta, la possibilità di partecipare alla stesura del Programma di Governo per il futuro del nostro paese ed infine di scegliere per il Bene Comune, per il bene di tutti.

Progetto Palombara intende iniziare a dare risposte chiare sin d’ora alle problematiche. Per questo è già da tempo che abbiamo cominciato a pensare il programma per governare il nostro territorio per i prossimi 5 anni, sino al 2020. È il momento di individuare le priorità coinvolgendo tutta la cittadinanza: le proposte elettorali nascono dal lavoro svolto nelle commissioni e presto sarà il momento di cominciare a parlarne.

 

 

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