Sulla mia strada
- Categoria: Editoriali
- Pubblicato: Sabato, 04 Aprile 2015 09:59
Cari Cittadini e Cittadine,
le prossime elezioni comunali sono ormai alle porte e la mia candidatura a Sindaco da parte del Gruppo Civico Progetto Palombara non può che riempirmi di orgoglio e, allo stesso tempo, mi carica di una grossa responsabilità che intendo cogliere con assoluto spirito di servizio per la comunità palombarese.
Leggo questa candidatura come un riconoscimento che i miei amici hanno voluto dare al mio impegno amministrativo in questi ultimi anni. Ringrazio quindi sia chi mi è stato vicino da sempre nel gruppo "Nuovo Progetto", dandomi coraggio, sostenendomi e condividendo sempre le decisioni di ieri e di oggi; sia i tanti nuovi amici che ho incontrato e mi hanno conosciuto in questa nuova avventura di "Progetto Palombara".
Tutti si stanno spendendo con passione, sacrificando molto del proprio tempo per un’idea, un programma, una speranza: la vittoria della nostra lista civica per far diventare Palombara un paese normale. Sì, insieme a tutti voi cittadini, abbiamo la possibilità di dare vita a questo sogno: restituire al nostro territorio la dignità che gli compete, perché chi sceglie di mettersi dalla parte di “Progetto Palombara” pensa che Palombara può avere un futuro diverso dall’essere un paese dormitorio.
Sono stato per circa quattro anni in Maggioranza quale Consigliere Delegato, come rappresentante del Gruppo Civico “Nuovo Progetto”, che aveva sottoscritto un programma elettorale. Durante questo periodo ho avuto la fortuna di occuparmi soprattutto di scuola e di servizi sociali, temi che ho nel cuore, riuscendo al quarto anno a far sì che fin dall’apertura dell’anno scolastico fossero funzionanti tutti i servizi ad esso correlati (mensa, scuolabus, servizio di assistenza); portando l’evasione delle tasse scolastiche dal 32% al 9%; eliminando le liste d’attesa per la scuola dell’infanzia, con l’apertura di Sezioni Comunali a Cretone e la sottoscrizione di una nuova convenzione con la Parrocchia per la gestione dell’asilo del “Sacro Cuore”; aprendo l’asilo nido nel capoluogo; aprendo il centro di cottura dedicato al servizio mensa, presso il plesso scolastico di viale Roma a Cretone; riaprendo, dopo lavori di consolidamento statico, il plesso scolastico di via Manzoni a Cretone; aumentando le agevolazioni economiche per la fruizione dei servizi scolastici, e non solo, alle famiglie in difficoltà; istituendo le Consulte della Scuola e del Sociale, con il preciso intento di poter, meglio e prima, intercettare e conoscere i reali bisogni, per poi tentare di risolvere le problematiche o aiutare chi è rimasto indietro. Ma mi sono impegnato anche in altri settori, collaborando, per esempio, in maniera determinante all’avvio del progetto relativo alla raccolta differenziata.
Poi sono uscito dalla Maggioranza quando, dopo una serie di richieste di attenzione ai problemi del sociale (formulate sulla base del programma elettorale) seguite da promesse disattese, la situazione già precaria è divenuta insostenibile perché il patto stipulato con gli elettori era ormai considerato carta straccia. Non è però venuto meno il mio impegno politico e negli ultimi tre anni, dai banchi dell’opposizione non ho fatto mai mancare la mia presenza così come la mia voce, continuando a rappresentare situazioni e denunciare le scellerate scelte dell’attuale maggioranza.
Un’esperienza politica sempre e comunque a schiena dritta – e sfido chiunque a dimostrare il contrario – con la quale ho acquisito competenze e compreso il funzionamento della complessa macchina dell’Amministrazione Pubblica. Ora credo che il fallimento sia evidente nei disservizi che i cittadini subiscono a fronte di tutte le imposte comunali al massimo consentito. E' inoltre sotto gli occhi di tutti il disinteresse per il sociale in generale e le scuole in particolare. A tal proposito ricordo le inchieste - denunce del nostro Gruppo Civico su acqua, rifiuti, scuole, centro diurno per disabili Raffaella D’Angelo, Castello Savelli ed altro ancora.
Le mie energie saranno quindi dedicate in primo luogo a garantire ai nostri concittadini una qualità della vita adeguata alle tassazioni imposte, supportata da una equità sociale oggi del tutto assente. Il recupero dell’evasione, oggi su livelli inaccettabili; la revisione della viabilità interna del capoluogo e di Cretone. Voglio impegnarmi in prima persona per rilanciare il turismo, l'agricoltura, per valorizzare del territorio e i prodotti locali. Il Castello Savelli è a mio avviso il motore principale per smuovere il turismo e l’economia locale, se valorizzato nella sua interezza, e non svenduto a pezzi come si sta tentando di fare. il nostro Programma di sviluppo economico e produttivo lo stiamo tarando sulle opportunità messe a disposizione dall’Unione Europea e per questo a breve organizzeremo un convegno con tutti i cittadini per spiegarne i contenuti. Abbiamo già pensato, per cominciare, all'individuazione ed al riconoscimento di un itinerario che dalla via Francigena di San Francesco (che attraversa il nostro territorio ed è percorsa già da centinaia di persone) porti i pellegrini a visitare e scoprire il Castello Savelli, il centro storico, l'Abbazia di San Giovanni in Argentella, l’Eremo di San Nicola, il Convento di San Francesco, Monte Gennaro.
Non solo buoni propositi. Priorità immediate del mio Governo sono il completamento del progetto della raccolta differenziata attraverso la realizzazione del Centro di Raccolta Comunale; la mappatura della rete idrica che consenta di individuare le perdite e gli allacci abusivi; portare a termine la realizzazione del depuratore della frazione di Stazzano, garantire un servizio manutentivo efficiente; permettere che i nostri bambini frequentino ambienti sicuri e confortevoli; riattivazione nella sua interezza del Centro Intercomunale Raffaella d’Angelo; attenzione al disagio giovanile, in particolare nella frazione di Cretone attraverso la realizzazione di un apposito spazio a loro dedicato; realizzazione di un polo dedicato all’atletica leggera presso le strutture sportive di Cretone e di un polo dedicato alla mountain bike presso le strutture sportive di Stazzano; portare a termine le opere primarie di urbanizzazione nella frazione di Marzolano.
Sono convinto del valore della Democrazia Partecipata, appartiene alla mia cultura, al modo personale di pensare la vita della città.
È la cittadinanza attiva la mia stella polare, perchè crea un territorio responsabile ed attento. Tutto questo si traduce nell'ascolto e nel coinvolgimento di tutti i cittadini nella definizione del Programma prima e in tutte le scelte significative che l’Amministrazione è chiamata a compiere dopo.
E’ questo il vero cambiamento.
A voi cittadini chiedo di uscire dalla vecchia e nociva logica clientelare al servizio del singolo per riprenderci insieme il nostro territorio. Solo così, partecipando attivamente, sarete protagonisti reali della vita pubblica e non più semplici spettatori paganti di un brutto film già visto.
RINO POSTIGLIONI E' IL CANDIDATO SINDACO DI PROGETTO PALOMBARA
scelto nell'Assemblea dei Soci del 20/01/15, come previsto dallo Statuto Sociale.
