Hai dimenticato la password?

*

Liberi, forti e competenti

Ci troviamo a scrivere sempre nello stesso modo della politica a Palombara. Non è possibile!

E allora per parlare di “politica” in modo diverso abbiamo scelto un quadro di Grozs: non tanto per soddisfare l’occhio del lettore con forme piacevoli e bei colori; non tanto per sembrare originali; ma per indignare i nostri concittadini per come è gestita la casa di tutti.

Si, indignazione per come la "cosa pubblica" è amministrata dall'attuale maggioranza. Perché indignazione? Perché siamo a scrivere di cose che cambiano, si, ma in peggio!


L’Eclissi del Sole

Abbiamo quindi preso in prestito un quadro: “L’eclissi del sole”, un’interessante opera di G. Grozs, un pittore tedesco del secolo scorso.

L’eclissi è un fenomeno fisico: la luna che oscura la luce solare. Accade di rado, ma accade.

L’opera ci permette di capire molti aspetti della situazione politica di Palombara che è in una situazione di inesorabile declino che appare inarrestabile.

Al di là delle apparenze e delle iniziative, a volte anche lodevoli, intraprese.



Nel quadro si vede il “dollaro” che eclissa il sole, un tavolo da poker che permette ai giocatori di fare a ciascuno il proprio gioco.

Quest’opera è un’allegoria del popolo che beve ciecamente qualunque notizia controllato dal governo (o meglio dalle banche).

L’asino rischia di finire nel baratro mangiando notizie false.

Si nota un “banchiere” fuori dal tavolo da gioco che ha sotto il braccio armi pronte a sparare, e un “generale” che ha davanti a sé una sciabola insanguinata.

Notate: anche se il banchiere non gioca, è lui che suggerisce al generale le scelte da fare e le decisioni da prendere; non solo, è lui che incute paura e soggezione con le "pistole" ed è lui che controlla il potere rappresentato dal generale.


L’Asinello: il Popolo

L'asino in bilico, con tanto di paraocchi, è il popolo. I giocatori gettano nella mangiatoia dell’asino dei fogli, sono le “fake news”, notizie false.

L’asino è indotto a mangiarle, ma farlo mette in pericolo sua vita, in quanto la mangiatoia è su di un’asse di legno in equilibrio precario. Ciò che mette in pericolo la vita dell’asinello è la disinformazione.

Viene quindi stabilita con chiarezza una gerarchia del potere: Il banchiere, il generale, gli uomini senza testa (acefali) infine l’asinello che è in pericolo.


Il Generale ed il Banchiere: il Sindaco ed il Debito

Torniamo a noi. La situazione politica Palombarese assomiglia all’opera di Grozs. La gestione politico-amministrativa è sotto il controllo della "Banca".

Il generale, cioè il Sindaco, non può (e non potrà) far altro che obbedire ai suggerimenti del banchiere. Il Sindaco avrà sempre meno spazi di manovra nel bilancio comunale perché il "debito" accumulato in questi anni è già ora così alto che divora tutte le risorse economiche disponibili.

Si può dire che già oggi è quasi tutto in mano alle banche. I bilanci degli anni futuri saranno sempre più appesantiti dai debiti e dagli interessi da pagare. I soldi che invece potrebbero e dovrebbero essere utilizzati per migliorare i servizi dei cittadini (strade, decoro urbano, cultura, scuole, manutentivo…) non ci sono e saranno sempre meno.

Il debito cresce perché aumentano le richieste di anticipo di cassa, da parte dell'Amministrazione comunale alla tesoreria: si è passati dai 2 milioni di euro nel 2015 ai 4 milioni anticipati dalla Tesoreria (Banca Intesa) di quest'anno, su cui paghiamo lauti interessi.

I tributi? Cresce l’evasione che nello scorso anno ha raggiunto il 52%.

I pagamenti ai fornitori sono dilatati nel tempo e superano di media i 400 giorni. Queste informazioni ci permettono di capire che il presente non è roseo, ma negli anni futuri (come nell’eclissi) di luce ce n’è poca!

Cosa rimane per pagare i debiti e migliorare le condizioni di vita con infrastrutture e servizi rivolti ai cittadini?


Tiriamo fuori la testa

Ora, sappiamo bene che i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione Lazio sono (e saranno) sempre meno e le tasse, già al massimo consentito dalla legge, non riescono a coprire le spese che quotidianamente il Comune deve (e dovrà) sostenere, per via dell’elusione e dell’altissima evasione.

Vogliamo però ricordare che per chiara responsabilità dell’attuale Amministrazione, non abbiamo avuto accesso ai 5 milioni di euro del GAL messi a disposizione del Fondo di Sviluppo Rurale, dell'Unione Europea?

Questo è un chiaro segnale che richiama l'incapacità del Sindaco ad intercettare risorse ed utilizzare i fondi a disposizione.

Un altro esempio è il finanziamento della Regione Lazio di 400.000,00 € (forse perso) per l’attività di compostaggio e l’acquisto di compostiere. Speriamo sia possibile recuperarlo, ma vogliamo dire che solo un nostro suggerimento ha dato la sveglia agli amministratori?

Progetto Palombara? Cittadini liberi e forti, informati e competenti!

C’è bisogno, ed è urgente, di un cambio di rotta. Non facciamo come i “signori” senza testa che giocano con il generale al tavolo.

Tiriamo fuori la testa. “Informati, partecipa e scegli”.

Gli uomini e le donne liberi e forti devono prendere il coraggio necessario per affrontare il futuro.


 

TOP

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti contenuti in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca su Informativa sulla tutela dei dati personali. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando un’azione di scroll o chiudendo questo banner, invece, presti il consenso all’uso di tutti i cookie. Approfondisci