Qualcosa finalmente si muove

Martedì primo marzo si è riunito, presso Via Piave 35, il consiglio comunale di Palombara Sabina che ha visto discutere tematiche molto importanti per la cittadinanza e non solo.

Dopo alcune comunicazioni preliminari si è passati subito ad esaminare il primo punto all’ordine del giorno: il via libera alla costituzione di un nuovo G.A.L. (Gruppo Di Azione Locale) denominato “Sabina Romana”, composto da nove comuni, con i quali l’attuale amministrazione ha avuto contatti preliminari. L’assessore preposto ha spiegato come Palombara Sabina sarà il capofila del futuro G.A.L. ed ha assicurato che entro il termine perentorio del 31 maggio saranno espletati tutti i passaggi istituzionali previsti e sarà presentato alla Regione Lazio un piano di sviluppo locale (P.S.L.), indispensabile per poter concorrere all’assegnazione di fondi europei.

Per quanto lodevole ed assolutamente essenziale sia questa iniziativa, noi di Progetto Palombara che avevamo impostato buona parte del nostro programma elettorale sulla capacità di poter accedere ai finanziamenti europei, crediamo che siamo clamorosamente in ritardo, visto che quello approvato in Consiglio Comunale è solo un atto di indirizzo e che per espletare tutti i passaggi necessari prima di poter formulare un P.S.L. che coinvolga l’intera area rappresentata dai comuni interessati (costituzione formale di un G.A.L. con tutti i partner istituzionali, ricerca e coinvolgimento di portatori di interessi privati senza i quali non è formulabile alcun piano di sviluppo), due mesi sono un tempo che potrebbe rivelarsi insufficiente.

Oltretutto i G.A.L. previsti dalla Regione Lazio sono nove e sette sono già esistenti, quindi dobbiamo sperare che l’idea di costituirne di nuovi non sia venuta a tanti altri, altrimenti dovremmo vincere a monte una concorrenza anche su questo…

Noi avremmo optato, vista l’ingente mole di lavoro che attende le amministrazioni concorrenti, per l’ingresso nel G.A.L. Sabino, già esistente e che ha dimostrato di riuscire ad accedere ai finanziamenti, ma comunque speriamo, per il bene del nostro territorio, che la nostra maggioranza sia di parola e che, finalmente, la nostra città possa drenare fondi essenziali per lo sviluppo.

Importante per una politica di riorganizzazione interna al Nostro Comune è stato anche un altro punto all’ordine del giorno: l’approvazione di un nuovo regolamento di contabilità, sì necessario per recepire le novità in materia contabile e per “mandare in pensione” il vecchio regolamento datato 1998 (in vigore ancora prima dell’approvazione del “Testo Unico sugli Enti Locali” del 2000), ma che avremmo preferito fosse stato preliminarmente oggetto di esame da parte della preposta Commissione Consiliare “statuto e regolamenti”.

Commissione peraltro istituita poco dopo con Presidente Viviana Rosati (consigliere comunale del nostro gruppo civico), insieme alla Commissione Consiliare “urbanistica, ambiente e lavori pubblici”.

Ricorderete certamente la battaglia condotta esclusivamente dal nostro Gruppo, che dura dall’insediamento di questa nuova Amministrazione, per la costituzione delle cinque Commissioni Consiliari previste dal nostro Statuto Comunale, più volte richiesta e prima negata e poi ripetutamente rimandata. Ora finalmente una apertura accettabile! E, di fronte all’impegno assunto dalla Maggioranza di istituirle tutte entro breve tempo, abbiamo accettato che fossero nominate, per cominciare, queste due.

E improvvisamente, come d’incanto, si è acceso l’interesse degli altri gruppi di minoranza.. Si è acceso al punto tale che si sono rapidamente accordati (ammesso che non lo fossero già da prima) per eleggere, quali membri spettanti alla minoranza della Commissione Consiliare “urbanistica, ambiente e lavori pubblici”, un rappresentante per il Gruppo “Liberiamola” e l’altro per il Gruppo “Partito Democratico”, estromettendo il nostro Gruppo.

Intendiamoci, queste sono le regole democratiche, però, guarda caso, il loro interesse si è acceso solo per argomenti quali l’Urbanistica ed i Lavori Pubblici..ma è veramente solo un caso?

Quando infatti si è trattato di nominare il membro di minoranza per la “consulta dello sport” (strumento anch’esso fondamentale dal nostro punto di vista per lo sviluppo armonico di tutte le realtà sportive del territorio che svolgono un importantissimo ruolo anche di carattere sociale, ma sicuramente con meno interessi da tutelare o salvaguardare), essi stessi, senza che venisse in alcun modo richiesto, hanno votato per il nostro consigliere Rino Postiglioni.

L’ultimo punto all’ordine del giorno (“Nomina rappresentanti del comune di Palombara Sabina in seno alla IX Comunità Montana”) ha subito, su proposta del Sindaco, un rinvio al prossimo Consiglio Comunale perché, dovendosi discutere nella Regione Lazio un progetto di legge che dovrebbe avere ad oggetto l’abolizione delle comunità montane, sarebbe inutile nominare rappresentanti del Nostro Comune che non verrebbero mai convocati.

Noi ci auguriamo che le promesse fatte vengano rispettate e che le nuove commissioni istituite siano vigili nel controllare che a Palombara Sabina prima di tutto si rispetti la legalità. Noi comunque vigileremo e saremo pronti a dar battaglia se quanto detto non sarà assicurato.

 

 

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