Un “rimpasto” di governo, cioè il walzer delle poltrone!

Come nella Prima Repubblica. Chi ha una certa età ricorda tra i riti della Prima Repubblica in salsa Democristiana e di Pentapartito c’era il rimpasto di governo, detto anche “il walzer delle poltrone”. Cosa accadeva? C’erano i franchi tiratori che mettevano in minoranza il governo nelle aule parlamentari.

Nasceva così una crisi che si risolveva con un rimpasto e la nascita di un nuovo governo. Un ministro passava, in questo modo, da un dicastero ad un altro, senza battere ciglio.

Ora per una ventina di giorni, immediatamente dopo la Sagra delle Cerase, Palombara è stata senza governo, Il Sindaco ha ritirato le deleghe a tutti gli assessori.

Così il 30 giugno 2017 è nato il secondo governo Palombi.


Ora provate a notare i cambiamenti tra il primo governo e il secondo governo:


 


Cosa si nota? Un walzer di poltrone!

Giunta invariata negli uomini/donne che la compongono!!!!

Con i soliti musicanti, come si diceva un tempo, la musica non cambia. Certamente c’è chi perde potere e chi lo acquista. Un semplice rimescolamento di carte o un passaggio di poltrone? Difficile da dire. Il riferimento alla prima repubblica e allo stile democristiano di governo è d’obbligo.

Il cittadino si chiede: “Ora, con la crisi idrica che abbiamo, il problema della raccolta differenziata che non procede come da programma e che incontra serie difficoltà in particolare nelle campagne e nelle periferie del territorio, in un momento in cui è più che mai necessario fronteggiare con sapienza, la situazione di Bilancio comunale che come sappiamo è da pre-dissesto …. Questa crisi era proprio necessaria? E a che cosa è servita?”

Ma cosa c’è dietro?

Sappiamo tutti che il nostro Sindaco appartiene ad un preciso partito politico e quindi il suo riferimento temporale sono le elezioni politiche e regionali, che si svolgeranno la prossima primavera. Quindi questo governo deve vivacchiare per altri dieci mesi. Il secondo governo Palombi non dichiarerà mai il dissesto finanziario: cioè fallimento! e sceglierà l’accanimento terapeutico…

Questa scelta nasce dalla necessità di non perdere voti e per non essere accusati di mal governo.

Tutti all’interno dell’amministrazione sanno che la situazione è difficile da gestire e impossibile da risolvere. I debiti sono tanti, troppi, però il loro pagamento può essere rinviato…e allora vai con le resistenze a tutte le ingiunzioni di pagamento che giungono dal Tribunale di Tivoli per servizi resi e non pagati.

Paghiamo gli avvocati per questo, ma l’importante è far trascorrere i prossimi mesi….

 

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