A.A.A. Cedesi Farmacia: usata poco, stato pari al nuovo

Oggi parleremo di farmacie, in particolare ci occuperemo della Farmacia Comunale di Marzolano,che, alla pari di quella comunale di Stazzano, è sotto la gestione economica e organizzativa della AST (Azienda Speciale Territoriale).

La struttura, operativa ufficialmente dal 27 Maggio 2019 quando fu inaugurata, è interessata dalla recente Deliberazione della Giunta Comunale n. 138 del 21-11-19, che ha per oggetto l'autorizzazione all'Azienda Speciale Territoriale AST a dare in concessione a terzi la gestione della Farmacia di Marzolano.

Concessione a terzi?!?!? Dopo appena sei mesi dall’apertura?!?!?

La storia assume un contorno che merita un salto nel passato, quelli bravi lo chiamano flashback, quelli bravissimi analessi.

Nel settembre del 2018, l'AST (Azienda Speciale Territoriale) per mano del Direttore Generale, sottoscrisse il contratto per l'affitto di un locale da adibire a farmacia con "servizi di cura della bellezza e del corpo della persona". Locale di 180 mq circa, affittato a decorrere dal 1° Marzo 2019 per anni sei più sei, che, considerato che il locatore ha già rinunciato alla facoltà di disdetta al primo termine, scadrà il 28 febbraio 2031. Sarebbero stati necessari lavori di adeguamento e/o ristrutturazione, giacché il precedente uso del locale era diverso. Per questo i primi quattro anni di affitto sarebbero stati rimodulati.


Tradotto "in soldoni", per AST cioè noi cittadini, di cosa parliamo? Facciamo due conti IVA esclusa:

- Opere di ristrutturazione e adeguamento 99.922 €

- Arredi 84.192 €

- Registrazione contratto di locazione 228 €

- Costo affitto annuo 27.600 Euro (2.300 €/ mese) però:


A distanza di circa sei mesi, la Giunta Comunale, dopo l’investimento (?) di cui sopra, risponde positivamente all'AST che chiede la concessione a terzi.

In estrema sintesi, non ritengono economicamente gestibile la struttura, evidenziando una perdita media pari a 6.000 €/mese, dovuta per circa 3.000 €/mese per i prossimi sette anni al costo del leasing che è stato acceso per far fronte alle spese iniziali!!!


Cifre che spaventano vero? Le conoscevate?

In qualche modo sono soldi di tutti, soldi della comunità!


Alla luce di tali premesse, noi di Progetto Palombara, non siamo d'accordo all'eventuale concessione a terzi fatta oggi, perché la consideriamo prematura per evidenti motivi:

Inaugurazione a ridosso del periodo estivo, quando per grazia o per fortuna, ci si ammala meno e servono meno medicinali;

Orario iniziale con pausa pomeridiana, proprio nel periodo di "lancio" della struttura (poi rivisto);

La naturale resistenza/diffidenza/non conoscenza del consumatore, nella fase iniziale.


Una minima nozione di marketing che farebbe inorridire gli esperti veri, ma è funzionale alla chiusura di questa nostra riflessione, porta alle seguenti considerazioni:

prodotti o imprese che si trovano nella prima fase del loro ciclo di vita, possiedono una bassa quota di mercato (quello di riferimento), ma hanno bisogno di forti investimenti per crescere. Tuttavia, hanno un buon potenziale dato proprio dalla novità;

si tratta di prodotti o imprese che, in virtù del nuovo avvio, non danno ancora garanzie di redditività.

Serve sicuramente del tempo per una corretta valutazione costi/benefici.


Un tempo che non può essere ricondotto a sei mesi con giugno, luglio e agosto di mezzo. Messa così sembrerebbe (?) un pessimo affare anche per gli eventuali "terzi" ai quali prima o poi la si affiderà...o forse no?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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