Il futuro dell'Ospedale... tra matti e criminali...

Categoria: Servizi Sociali, Sanità, Scuola e Politiche Giovanili

Pubblicato: Mercoledì, 04 Febbraio 2015 13:05

Con la pubblicazione del DPCM del 01/04/08 è stato avviato in Italia, un processo di rinnovamento dell’assistenza sanitaria nei confronti dei cittadini sottoposti a detenzione, seguendo il principio secondo cui ogni cittadino ha diritto a ricevere lo stesso tipo di assistenza sanitaria a prescindere dalla sua condizione giuridica.

Le esperienze fino ad ora maturate hanno evidenziato che gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, così come ad oggi organizzati, non assolvevano questo compito e si è avviato, appunto, un processo di riqualificazione degli stessi in R.E.M.S. (Residenze per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza). Fin qui nulla di strano, ma coglie ovviamente di sorpresa la notizia che due piani dell’ospedale di Palombara - a due passi dalle scuole - verranno riconvertiti nell’immediato in R.E.M.S.!

Non si è in grado, ad oggi, di valutare la dimensione di tale trasformazione e quanto, la stessa, condizionerà la gestione del nostro ex-Ospedale, ma ci si domanda:

1. I servizi sanitari di base per tutti i cittadini che dovevano essere assicurati dalla Casa della Salute che fine faranno? Potranno ancora essere garantiti nella loro interezza?

2. Perché il nostro Sindaco, che dopo aver impiegato cinque mesi per autonominarsi componente del gruppo di lavoro interdisciplinare appositamente costituito dalla ASL RMG per l’attivazione della Casa della Salute, non dà la notizia?

LEGGI "La Via Crucis dell'Ospedale" >

3. Perché, se a conoscenza della decisione della ASL, che deve essere ovviamente stata esaminata da tale gruppo di lavoro, non mobilita i cittadini che vedono ancora una volta rinviata l’effettiva attivazione della Casa della Salute e, anzi, si vedono scavalcati da altre esigenze, che possono anche essere giuste ma certamente non condivisibili nella location?

Forse troppo presa questa Amministrazione da infinite diatribe interne a scapito della nostra Palombara abbandonata a se stessa? O troppo occupati i nostri amministratori a garantirsi un futuro nella prossima tornata elettorale?