Il giorno 24 novembre scorso il Consiglio Comunale ha approvato, con la sola astensione del Presidente, dovuta ad un possibile conflitto di interessi in quanto dipendente Co.Tra.L, la mozione presentata dal gruppo civico “Progetto Palombara” e firmata da tutti i consiglieri di minoranza, che impegna l’Amministrazione Comunale a richiedere all’Arpa Lazio di effettuare misurazioni di possibile inquinamento dell’aria intorno al deposito Co.Tra.L. di Palombara.

Arriva così a soluzione una vicenda cominciata all’inizio di luglio e portata avanti dai consiglieri del gruppo civico con caparbietà ed insistenza, nonostante le tattiche dilatatorie della maggioranza, le offese verbali pronunciate con arroganza nei consigli comunali e le false insinuazioni e calunnie messe in giro ad arte in cui si accusava il gruppo civico di volere la chiusura del deposito.

Ricorderete ancora il nostro articolo "C'era una volta il centro di Palombara" pubblicato sul nostro sito il 15.01.2015...

PREMESSO che il nostro gruppo vede favorevolmente la realizzazione dell'isola pedonale anche estesa a P.zza Vittorio Veneto, ci si aspettava dalla nuova amministrazione un progetto di rilancio del centro e non l'improvvisa chiusura di V.le XXIV Maggio che arreca soltanto ulteriori problemi e danni ai pochi residenti rimasti, ai proprietari di locali, alle pochissime attività commerciali che cercano di sopravvivere e all'utilizzo quotidiano della Chiesa principale di Palombara.

Da qualche giorno abbiamo notato, come tutti i cittadini, notevoli movimenti di terra nello spazio sovrastante il campo sportivo e l’Asilo Nido, proprio nell'area dove era stato proposto di realizzare il mega piano integrato di Piedimonte.

Da informazioni ufficiali abbiamo saputo che trattasi di indagini propedeutiche al rilascio del N.O. archeologico, parere indispensabile per intraprendere l'iter per l'approvazione del piano integrato in questione.

Sollecitati da alcuni cittadini vorremmo riprendere una notizia che è stata oggetto di discussioni anche in Consiglio comunale: un’azienda di telefonia ha ottenuto il permesso per installare una nuova antenna, alta 15 metri, vicino all’abitato di Palombara.

Non si è pregiudizialmente contrari a quegli strumenti che la tecnologia ritiene necessari per il regolare funzionamento della vita moderna, in questo caso le antenne, ma è sembrato troppo facile che detta azienda telefonica abbia ottenuto tranquillamente il necessario permesso quando è tutt’ora viva nei cittadini la contrarietà alle antenne di Monte Gennaro.