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Tasse, Bilancio, Farmasabina e Interrogazioni: cronaca dell’ultimo un Consiglio Comunale

Il 28 marzo 2017 si è tenuto il consiglio comunale di Palombara Sabina; come al solito diversi punti all’ordine del giorno si sono rivelati interessanti per la cittadinanza.

Da subito è stata fugata ogni speranza circa possibili riduzioni dellele aliquote Imu, Tasi e Tari per il 2017: l’Amministrazione infatti ha dichiarato che per quest’anno non ci saranno modifiche, con la conseguenza che le tasse non saranno abbassate, mantenendosi al massimo consentito per legge. In particolare, è il dato sulla Tari che fa riflettere; il Comune infatti, dopo avere sottovalutato il problema della raccolta differenziata, si trova a fare i conti con il sempre più basso rendimento della stessa, il quale porta a costi di smaltimento dei rifiuti più ingenti del previsto.

 

Molto importante è stata l’approvazione, da parte della maggioranza, del bilancio di previsione per gli anni 2017, 2018 e 2019. A differenza di quanto ribadisce in tutte le salse l’attuale amministrazione, la situazione delle casse del Comune è molto meno sotto controllo di quanto appare:

- l’attuale anticipazione di cassa che il Comune deve restituire ammonta a circa 2 milioni di euro (dato preoccupante se sommato ai già 6 milioni delle precedenti);

- le fatture non pagate dall’amministrazione ammontano all’incirca a 7 milioni di euro;

- 2/3 del bilancio in termini di entrate continuano ad essere rappresentati da residui attivi che il Comune sostiene di vantare.

Solo con l’esame del bilancio consuntivo dell’anno 2016 si vedrà quanti residui attivi sono stati riscossi nell’anno e, di conseguenza, si potranno capire quanti siano effettivamente recuperabili. Si sa, il bilancio che Palombara si trascina è molto pesante e uscirne sarà molto faticoso, però se non si dà un segnale forte e non si riesce, di anno in anno, a modificare lo status quo, il nostro paese rischia di collassare. A niente serviranno le rassicurazioni della maggioranza, la quale afferma che: “Le risorse non ci sono e con gli innumerevoli tagli della regione, al giorno d’oggi, è difficilissimo far quadrare i conti”; di sicuro una gestione più accurata dei conti e, ad esempio, una lotta più serrata all’evasione fiscale avrebbe aiutato a rendere più vivibile un territorio, ormai abbandonato allo stato brado.

In seguito il Sindaco ha comunicato di voler procedere alla definitiva privatizzazione della società partecipata Mu.Sa. Srl. Il comune intende dismettere la quota partecipativa del 40% che ha in questa società e con la delibera approvata in sede consiliare non si è fatto altro che demandare ad esperti (nominati ad hoc dal primo cittadino) di avviare le procedure necessarie per la valutazione di tutta la società in termini economici, al fine di valutarne anche una vendita in futuro (vista la disponibilità di massima del socio privato a cedere la sua quota).

Notizie positive arrivano, invece, dall’attività svolta dal nostro consigliere Viviana Rosati in Commissione Statuto e Regolamenti; il Consiglio Comunale ha approvato importanti modifiche (che si trascinavano da tempo) al regolamento sull’utilizzo del Castello Savelli e ha introdotto un Regolamento per l’installazione di impianti di telecomunicazione, in cui vi è una dettagliata disciplina riguardante i criteri per la localizzazione degli impianti, con annessi divieti per tutelare la salute dei cittadini, con riferimento a punti estremamente sensibili come asili nidi, scuole, case di cura, etc…

Di estremo interesse è il passaggio durante l’assemblea sull’approvazione di modifiche allo statuto della “Farmasabina”, società che si occupa della gestione della farmacia comunale. Solo grazie ad un tempestivo intervento dei nostri consiglieri sono stati emendati alcuni punti sulla modifica, tali da rendere molto meno vaghe le nuove competenze che l’azienda stessa andrà ad assumere: l’azienda avrà la possibilità di promuovere iniziative solo di carattere sociale, senza poter invadere la sfera delle attività di stampo culturale come inizialmente era stato proposto.

Sul finire dell’assemblea consiliare si sono rivelate molto importanti le risposte che l’Amministrazione ha dato a due interrogazioni presentate dai nostri consiglieri di minoranza, una riguardante il mancato funzionamento del depuratore di Cretone, l’altra avente ad oggetto la mostra al Castello Savelli sulla carriera di Adriano Aragozzini.

Riguardo alla prima (ricordiamo che il depuratore è stato inaugurato nel maggio del 2015 e ad una precedente interrogazione, nel gennaio del 2016, era stato assicurato alla popolazione una sua imminente messa in funzione), il Consigliere Delegato competente ha dichiarato: “In più di un anno ci sono stati delle situazioni che ci hanno portato ad operare dei cambiamenti: eravamo convinti che potesse arrivare l’autorizzazione della provincia, che però ci ha scritto che la competenza per l’autorizzazione alle opere idrauliche sono del CBTAR (Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano), se un’opera già finita non viene messa in funzione dipende solo da un giro senza fine di permessi che l’Amministrazione sta aspettando”. Fatto sta che, al momento, il depuratore è abbandonato a se stesso, preda solo di cespugli ed erba alta.

In merito alla seconda interrogazione e al contributo oneroso di 20.000 Euro che il Comune ha elargito per, di fatto, sponsorizzare il libro scritto dal protagonista della mostra stessa, l’Amministrazione risponde: “Non bisogna vedere la mostra alla carriera di Aragozzini come un evento singolo, ma come un evento inserito in un contesto più amplio; se noi vogliamo allargare il bacino turistico che vorrà venire a Palombara per visitare il Castello Savelli bisogna concepire azioni che abbiano risonanza maggiore. La mostra ha avuto un bacino mediatico molto importante”. La maggioranza ha voluto rischiare spendendo una cifra molto importante per una pubblicità solo indiretta, solo il tempo dirà se la scelta in questione si sarà rivelata giusta o sbagliata. Di certo oggi c’è che il dato sull’incremento delle visite al Castello Savelli diciamo che “non è calcolabile”….

 

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