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Ascensore Centro Anziani: speriamo presto funzioni davvero!

Il giorno 8 dicembre 2019, una domenica di sole, subito dopo la Santa Messa delle ore 11.00, approfittando della presenza di Sua Eminenza Rev.ma il cardinale Giovanni Battista Re, fu inaugurato l'ascensore del centro ex-Cavallino Bianco che dovrebbe consentire alle persone con disabilità e con difficoltà motorie, di poter accedere alla struttura del centro polivalente.

Naturalmente presenti gli amministratori del nostro amato Comune. Visto il ricco parterre, fu altrettanto ricca la partecipazione dei cittadini, soci del centro anziani, giovani curiosi e qualche presenzialista. Come direbbe qualcuno “è il bello della diretta”, perché già in concomitanza con la sua inaugurazione, l'ascensore, che sembrava azionato manualmente da un tecnico, per qualche ragione andò in blocco per qualche tempo, e in ogni caso il tecnico era lì pronto, proprio per fronteggiare eventuali malfunzionamenti.

Ora però, a poco meno di un mese dalla inaugurazione, è già tristemente fermo. E' normale? Forse no!

Vediamo allora quanto ci costano queste macchine, a chi le affidiamo e infine cosa paghiamo con i nostri soldi.

Chi cura i nostri (li paghiamo, quindi sono NOSTRI) ascensori? 

Con DETERMINAZIONE Numero 82 del Responsabile del settore 8 del 19-12-2019, il Comune assume impegno di spesa per il biennio 2020 – 2021 con l'impresa SCECES SRL, per le verifiche periodiche e straordinarie dei seguenti impianti ascensore:

  • Palazzo della Sede Comunale, Via Piave, n. 35 (n. Matricola: 16/2007);
  • Padiglione “C” Scuola Elementare – Istituto Comprensivo, V.le Risorgimento (Capoluogo) (n. Matricola:1/2006);
  • (Asilo Suore), Via dei Sabini n. 51(n. Matricola: 16/2011);
  • Scuola Elementare e Media, V.le Roma (frazione di Cretone) (n. Matricola: Impianto Ceteco N.OR04/2013);
  • Ex Cavallino Bianco, via G. Garibaldi (n. Matricola: 25/2019);

La suddetta spesa a carico del Comune è di € 3.464,80 nel biennio 2020 e 2021. Neanche tanto, no?

Però, per il momento, sulla porta dell’ascensore del Centro Anziani, abbiamo un bel cartello scritto a mano che recita FUORI SERVIZIO!

Pensate che SOLO IL PROGETTO dell'ascensore, è costato 22.000 €, pari a oltre un quinto del totale della spesa per la sua realizzazione (euro più, euro meno, 100.000 €).

Insomma, senza annoiare il lettore, cittadino, contribuente (pagante), vi sembra normale?

E' bruttino; l’impatto ambientale non è certo dei migliori; la finitura in legno (montata non certo a regola d’arte), avrà bisogno di manutenzioni annuali; e questo lo vediamo tutti!! Che sia mal funzionante lo vedono gli utenti!!!


Un'ultima riflessione, forse la più inquietante, è su precedenti impianti progettati, costruiti, PAGATI e MAI ENTRATI IN FUNZIONE, quali sono?

• Il primo all'interno del Castello Savelli (avrebbe dovuto collegare il piano terra alle stanze);

• Il secondo sul giardino del Castello Savelli (avrebbe dovuto collegare il giardino alla Sala/foresteria);

• Il terzo che avrebbe dovuto collegare Via Binaghi con Piazza Vittorio Veneto.

Inutile dire che nessuno dei tre ha mai portato nemmeno un sacchetto della spesa a fare un giro!!!

 

 

 

 

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