Incontro "Lavoro & Territorio" - Resoconto
- Categoria: Dal Gruppo
- Pubblicato: Giovedì, 04 Dicembre 2014 20:04
Sabato 6 dicembre 2014 si è svolto l'incontro "Lavoro & Territorio: ripartire dai giovani per rilanciare l'economia locale" presso la sede della DAS (azienda che opera nel mercato globale nel settore bio-medicale), in cui il proprietario Mario Orsini ha presentato un progetto molto interessante ed allo stesso tempo innovativo.
L’idea di Orsini è semplice: dar vita ad un processo che aiuti i ragazzi a generare nuove imprese sul nostro territorio, valorizzando le loro idee e raccogliendole in un incubatore per potersi fortificare ed essere capaci di competere nel mercato nazionale ed internazionale. L’avvio di tale processo servirà a rilanciare l’economia locale ma allo stesso tempo a dar linfa vitale alle intuizioni giovanili.
Il messaggio lanciato è stato chiaro: “dare fiducia ai ragazzi”, perché viviamo in un Paese che non crede nelle risorse presenti nelle nuove generazioni e sono troppe le scelte conservatrici che non lasciano spazio a sogni per i quali si è disposti a lottare. Mario Orsini ha stimolato i presenti a pensare ed a farsi carico di ciò, e si è impegnato a sostenere il processo di crescita e di sviluppo investendo energie ed esperienza.
Ha chiamato a raccolta per dar vita ad un progetto da scrivere insieme, un progetto che - oggi - non c’è. “Progetto che non c’è” è stato proprio il nome coniato ad hoc per iniziare questo percorso, che si compone di tre fasi:
• La prima è operativa e comprende la sensibilizzazione e l’organizzazione, avvalendosi dell’aiuto delle scuole, degli Enti Locali e delle associazioni. In questa fase i giovani potranno esporre le proprie intuizioni ad un comitato di "esperti" e saranno aiutati a creare una vera idea progettuale.
• Nella seconda fase, ci sarà una simulazione d'impresa: le idee migliori svilupperanno un business plan, con il sostegno di persone competenti nei momenti più critici della messa in pratica. Si tratta di valutare la fattibilità reale del progetto d'impresa, studiando le problematiche e le soluzioni idonee per affrontarle.
• Con la terza e ultima fase ci sarà l’avvio dell’esperienza aziendale: ora ci sono tutte le premesse per dare concretezza alle idee. Gli imprenditori senior avranno cura di aiutare gli imprenditori junior, così da poter sostenere le neo imprese nei primi passi e poi successivamente dar loro la possibilità di camminare con le proprie gambe.
Il “Progetto che non c’è” è rivolto sì agli universitari o studenti delle scuole superiori, ma anche ai ragazzi delle scuole medie. Coinvolti sono i giovani tutti con le loro energie: proprio coloro i quali hanno la forza ed il coraggio di mettersi in gioco, di lottare e di vedere trionfare - ma anche fallire - le proprie idee.
Sabato 06.12.14 abbiamo assistito ad un lancio non di un progetto, ma ad una forte “provocazione”. Si, una provocazione nel senso letterale del termine. E’ stato un richiamo emotivo, etico ed intellettuale. Mario Orsini ha deliberatamente richiamato l’attenzione di tutti verso i giovani, ha chiesto di partire dall’ascolto delle loro idee e ha sottolineato la necessità di metterli nelle condizioni di operare al meglio per contribuire alla crescita della nostra comunità.
Progetto Palombara ha accolto tale stimolo e non lo lascerà cadere. La risposta positiva ad ogni domanda di collaborazione per il bene comune è nel nostro DNA: è nella logica della “Democrazia Partecipata”. Ora si tratta di pensare insieme un percorso possibile di sviluppo economico e di inclusione sociale, di lotta alla marginalità ed alla disoccupazione giovanile. ProGiovani c’è!
