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Sette ore di Consiglio Comunale e cosa c'è di "diverso"?

Nel Consiglio Comunale di venerdì 17 ottobre u.s., una maggioranza “diversa” ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2014. Presenti tutti i consiglieri comunali tranne Cipolla.

In un clima acceso sin dai primi minuti, con le dichiarazioni del Sindaco Della Rocca inerenti la crisi politica si preannunciava già la questione bilancio, con delle valutazioni effettuate non di certo sui contenuti del documento (che prevede un aumento delle tasse a fronte di nessun incremento dei servizi).

E' qui che comincia a delinearsi una discussione in cui si notano delle posizioni apparentemente contrastanti.

 Nell'ordine:

- il consigliere Zebi Stefano comunicava il suo voto favorevole, a nome di P.D. (Palombara Diversa);

- il consigliere Scacchi Gabriele annunciava il suo voto favorevole, su esplicita presa di posizione del P.D. (Partito Democratico), partito di cui fa parte;

- il consigliere Bevilacqua Loredana preannunciava invece il suo voto contrario, prendendo le distanze dalla posizione del suo partito, P.D. (Partito Democratico), che nel suo intervento definiva più volte “Diverso”;

togliendo, di fatto, ogni possibile sorpresa alla votazione che si sarebbe effettuata dopo sei ore di discussioni, con il risultato di

  • n. 11 voti favorevoli (Della Rocca, Palombi, Petrolini, Margottini, Anniballi, Massimi, Franconi, Placidi, Di Cintio, Scacchi, Zebi);
  • n. 7 contrari (Teodori, Bevilacqua, Aurizi, Ruggiero, Postiglioni, Cervellini e Egidi);
  • n. 2 astenuti (Quaglini e Consolati).

La richiesta di anticipare la discussione sulla nomina del referente del Comune di Palombara Sabina (da inserire con urgenza nel gruppo di lavoro incaricato di elaborare il percorso attuativo per la realizzazione della “Casa della Salute” presso l’Ospedale SS Salvatore), dopo l’affermazione del Sindaco più volte ripetuta “Il referente lo decido io!” (…), veniva respinta con:

  • n. 11 voti contrari (Della Rocca, Palombi, Petrolini, Margottini, Anniballi, Massimi, Franconi, Placidi, Di Cintio, Scacchi, Zebi);
  • n. 8 favorevoli (Postiglioni, Bevilacqua, Ruggiero, Aurizi, Consolati, Egidi, Quaglini, Cervellini);
  • n. 1 astenuto (Teodori).

Successivamente il punto veniva poi ritirato e il Sindaco comunicava di un incontro, che avrebbe poi confermato, per i primi giorni della settimana.

 

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