Il giorno 14 dicembre 2017 si è riunito il Consiglio Comunale. Pochi sono stati, questa volta, i punti all’ordine del giorno, i quali, però, ci danno un’idea chiara di quello che l’Amministrazione comunale sta facendo (o non sta facendo) per la nostra comunità.

Dopo aver approvato quattro sdemanializzazioni di altrettante porzioni di territorio comunale, già utilizzate e migliorate da quattro utenti, le quali non verrebbero utilizzate in altro modo, si è passati ad analizzare le novità che arrivano (o dovrebbero arrivare) dal fronte Cimitero di Cretone: il nostro consigliere Rino Postiglioni ha chiesto alla maggioranza se ci fossero stati sviluppi dall’ultima interrogazione datata 12 ottobre 2017..

Non è la prima volta che i gruppi di “Fratelli d’Italia” e “Primavera Sabina” (ma sono la stessa cosa?) rispondono ai "fatti" con le "ingiurie" e le "offese".

Noi ribadiamo ciò che è stato scritto negli articoli precedenti su due temi che interessano il futuro del nostro territorio e la vita dei cittadini: Musa srl e Primo Soccorso.

Per una risposta completa e puntuale sarà pubblicato un articolo che affronta in modo esaustivo le problematiche sollevate. Riteniamo però sia il caso di ribadire quanto segue.

Il Consiglio Comunale è stato convocato esclusivamente per individuare, tra le partecipazioni possedute, quelle da alienare, come richiesto dalla legge, e tutto il dibattito è stato incentrato sulla quota pubblica detenuta dal Comune nella MU.SA. s.r.l..

Ricordiamo che la Municipalizzata Sabina è stata costituita nel 2006 dal comune di Palombara, che ne deteneva il 100%, per svolgere determinati servizi a favore del comune, per cui venivano assunti 14 dipendenti. Nel 2012, considerato che la MU.SA. per due anni consecutivi aveva chiuso il proprio bilancio in negativo, il comune fu costretto, per legge, a scegliere se privatizzare completamente la società oppure a mantenerne una quota di minoranza: fu scelta questa seconda strada mantenendo il 40% della società e vendendo il resto ad un privato.

Chi frequenta il sito www.progettopalombara.it sa che gli articoli pubblicati sono raccolti in categorie che rispecchiano la struttura delle commissioni consiliari previste dal nostro statuto comunale. Anche i lavori di preparazione del nostro programma di governo erano stati elaborati tenendo conto del modello dell’amministrazione comunale. Inoltre il gruppo consiliare di “Progetto Palombara” fin dalla prima seduta della attuale amministrazione aveva chiesto l’avvio delle commissioni consiliari.

Perché? La risposta per noi è semplice: le commissioni consiliari sono il luogo dove è possibile il dialogo tra maggioranza e minoranza, che per molti aspetti della vita quotidiana dei cittadini è assolutamente necessario.