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E' la somma che fa il degrado (FOTO - VIDEO)

Decoro urbano”: una parola che sembra non essere presente nel vocabolario locale.

Dal capoluogo ed il suo centro storico alle frazioni, dalle campagne all’area del Parco dei Monti Lucretili, sono molteplici gli esempi che testimoniano lo stato di abbandono in cui versa la nostra amata (?) Palombara.

Perché le discariche a cielo aperto sono uno spettacolo indecente, deturpano l’ambiente e creano un rischio igienico-sanitario per chi ci vive.

Perché le aree verdi, le zone pedonali ed i parchi giochi sono degli spazi pubblici dedicati alla cittadinanza e non possono essere lasciati all’incuria del tempo ed alla mercé dei maleducati.

Perché la scarsa manutenzione delle strade e la segnaletica fatiscente / poco visibile / assente, sono un pericolo per gli automobilisti e per chi va a piedi o in bici.

Perché le affissioni abusive, soprattutto ora che siamo in periodo elettorale, trasformano le plance in un immondezzaio e denotano una mancanza di rispetto per chi paga regolarmente la tassa comunale.

Perché il vandalismo danneggia il bene comune, pagato con i soldi pubblici, e lo rende inutile ed inefficiente per i fruitori.

Perché, in fondo poi, sono pochi gli imbecilli che penalizzano la maggioranza dei cittadini: dai bambini agli invalidi, fino ai commercianti.

Il decoro urbano è un aspetto ad oggi sottovalutato o forse proprio non considerato, quando dovrebbe essere una priorità di un’Amministrazione seria, in quanto termometro del vivere civile di un paese.

E pensare che con la TASI – Tariffa Servizi Indivisibili – i palombaresi hanno proprio finanziato i servizi comunali come l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e del verde pubblico, la vigilanza urbana, ecc.

Il Bilancio di Previsione 2014 stimava tali entrate in 1.417.500,00 euro che poi con un assestamento di + 125.986,23 euro, porta il totale dell’incasso TASI in 1.543.486,23 euro.

Per questo, ci sono alcune domande che pesano come macigni proprio sulle nostre tasche.

Il settore manutentivo comunale come viene gestito?
La Polizia Locale, che dovrebbe controllare il territorio e sanzionare chi non lo rispetta, dov’è?
La Società Pragma, che per contratto dovrebbe monitorare e ripulire il territorio, che fa?
Le Guardie Ambientali, tanto per non farci mancare nulla, dove sono?

Le foto di seguito parlano chiaro: sono tanti che dovrebbero occuparsi di questo contesto, ma i risultati sono quelli che vediamo. Senza contare che nell’epoca del web e degli smartphone esistono anche strumenti partecipativi gratuiti, che permettono di coinvolgere i cittadini per segnalare con precisione le inefficienze e le situazioni degradanti.

Palombara non possiamo amarla solo a chiacchiere,
ma dovremmo tutti, nessuno escluso, trattarla come casa nostra...
perché E’ CASA NOSTRA.

Per capire meglio l’approssimazione con cui vengono affrontati i problemi da chi finora ha gestito il decoro urbano, ecco tre interrogazioni proposte nel Consiglio Comunale del 10 settembre 2014 dal Consigliere di minoranza Rino Postiglioni all’Assessore al manutentivo Lorenzo Anniballi ed all’Assessore all’Ambiente Siro Margottini.

Promesse di pronto intervento e di preventivi a stretto giro, ma a quattro mesi di distanza la situazione è sotto agli occhi di tutti.

GALLERIA FOTOGRAFICA
invia la tua segnalazione / foto a info@progettopalombara.it

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