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L’asilo “delle suore” e la scuola materna statale dell’Istituto Comprensivo

Generazioni di Palombaresi sono cresciuti nell'asilo delle Suore, sotto gli occhi di Maria Bambina che dall'alto del salone guardava i giochi, le corse, i sorrisi e i litigi dei piccoli.

Non è solo frutto di un affetto nostalgico quest’articolo, ma dalla volontà di informare i cittadini sulle novità in merito alla “Scuola dell’Infanzia San Giuseppe”, che tutti conoscevano come “Asilo delle suore”. Anni fa ci fu un intervento di adeguamento normativo della struttura, che è di proprietà del Comune, con un finanziamento significativo che ha consentito l’utilizzo sino ai nostri giorni delle antiche aule in un palazzo tra i più belli del centro storico.

Mettere piede in quelle aule aveva il sapore di antico e, al tempo stesso, i disegni e le piccole sedie suggerivano speranza nel futuro.

Il trasferimento dell’asilo “delle suore"

Ora su iniziativa dell’Amministrazione Comunale “l’Asilo delle suore”, sarà trasferito dal Centro storico di Palombara nella nuova sede vicino all’Alberghiero. La sede ritenuta idonea è quella progettata, finanziata e realizzata per essere destinata ai bambini e le bambine da 0 a 3 anni: l’asilo nido comunale.

Ricordiamo a tutti che il nido era stato realizzato dal Comune, con la compartecipazione al 50% della Regione Lazio che aveva contribuito con 250.000 €, e che aveva funzionato ottimamente come tale per tre anni arrivando ad ospitare oltre 40 bambini.

Da ormai due anni era inutilizzato e nel degrado, per via di scelte quantomeno opinabili da parte della Maggioranza nella destinazione dei fondi per i Servizi Sociali, che avevano portato alla definizione di una retta mensile per la sua frequenza, ben superiore a quelle richieste dagli asili nido privati presenti sul territorio, perdendo così di vista l’obiettivo di sostegno alla maternità, con politiche e risorse economiche utili a rispondere all’esigenza di chi ha bisogno di affidare i figli al una struttura pubblica territoriale e non può contare su una rete familiare.

Il cambio di destinazione d’uso degli ambienti (da nido a scuola dell’infanzia) è stato fatto dal Comune ed è stato possibile perchè non è presente alcun vincolo da parte della Regione Lazio sulla destinazione d'uso dell’immobile.

Dunque il nostro comune ha potuto proporre alla Parrocchia che gestisce la scuola dell’infanzia San Giuseppe (l’asilo delle suore), il trasferimento nella nuova sede (che dovrà essere modificata per le esigenze dell’utenza con un intervento di adeguamento strutturale su parte dell’immobile, finanziato al momento con 50.000 € del bilancio Comunale) previsto per l’inizio dell’anno scolastico 2017/2018.

L’Asilo della parrocchia? Si! No! Forse?

Tutti sanno che da alcuni anni la scuola dell'Infanzia è gestita dalla Parrocchia. In molti a Palombara hanno avuto tra le mani un volantino e hanno visto un manifesto, che promuoveva le iscrizioni alla “Scuola dell’Infanzia San Giuseppe” per l’anno scolastico in corso, dove assieme al "logo" della Parrocchia, erano presenti i “loghi” di due Cooperative di servizio.

Questo connubio è apparso a tutti strano e fuori luogo, soprattutto in considerazione che il Comune aveva ed ha una convenzione con la parrocchia per la gestione della scuola dell’infanzia, che prevedeva un contributo annuo di 17.000 €, portato ora a 17.400 €. Ricordare, in questa sede, le osservazioni mosse dal Segretario Comunale in più occasioni durante Consigli Comunali, circa la necessità, sulla base delle disposizioni emanate dall’ ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) di espletare gare per qualunque tipo di importo in caso di impiego di danaro pubblico, non ci sembra affatto fuori luogo.

Ad ogni buon conto abbiamo chiesto informazioni e siamo stati rassicurati sulla legittimità dell’erogazione del contributo alla Parrocchia nella forma in cui è stato deciso.

Ma i dubbi rimangono e…. Sarà così? Si! No! Forse?

Una risposta per tutte le famiglie

Visto che comunque la decisione assunta dalla Maggioranza era irrevocabile e considerato che le domande presentate annualmente per la frequenza della Scuola dell’Infanzia Statale superano di gran lunga i posti disponibili, al punto che si determinano lunghe liste di attesa (40 bambini per l’A.S. 2016/2017 e 24 per l’A.S. 2017/2018), il nostro Gruppo ha proposto che venissero ristrutturati i locali dell’ex Giudice di Pace che già ospitavano la sala delle udienze e la stanza antistante la stessa, per poterci ricavare due ulteriori Sezioni per l’Istituto Comprensivo, e risolvere questo problema delle liste d’attesa.

L’intero Consiglio Comunale ha accettato la proposta e si è assunto l’impegno di effettuare i lavori in tempo da permettere che le due ulteriori Sezioni siano pronte prima dell’inizio dell’A.S 2018/2019. Si è anche impegnato a reperire i fondi necessari, attraverso una variazione al Bilancio di Previsione 2017/2019.

Vigileremo e tampineremo affinchè gli impegni assunti vengano rispettati nei tempi concordati.

 

 

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