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Il Centro Raffaella D'Angelo: la solidarietà ai margini

Il Centro per disabili nasce nel 1989 per iniziativa di alcuni genitori di portatori di handicap e di alcune Associazioni di Volontariato di Palombara Sabina e prese il nome della piccola Raffaella D’Angelo.

All'epoca l'unica speranza di guarigione per Raffaella, gravemente ammalata, era un intervento chirurgico costoso, al di sopra delle possibilità economiche della famiglia. Per questo attorno a Raffaella si adoperarono molte persone con lo scopo di raccogliere la somma necessaria alla realizzazione dell'operazione.

Venne organizzata una campagna di sensibilizzazione e, attraverso opere di beneficenza e volontariato, si riuscì a raccogliere una sufficiente somma di denaro.

Il sogno di guarire per Raffaella stava diventando realtà, ma purtroppo morì prima di poter raccogliere i frutti di tanti sforzi collettivi. Il denaro raccolto non andò perduto, venne in parte impiegato per aiutare altri bambini nella stessa situazione di Raffaella ed in parte utilizzato per la realizzazione del Centro di Solidarietà.

Diverse persone si fecero promotrici della fondazione del Centro, tra le quali, rappresentanti dell'Unitalsi, della Croce Rossa e dell'allora Amministrazione Comunale. Il 22 novembre 1989 venne costituita “L'Associazione di Solidarietà Raffaella D'Angelo”, tra le cui finalità associative c'era quella dell'attivazione del Centro Sociale Diurno per portatori di handicap.

Subito dopo venne aperto il Centro nell'attuale struttura di Via Spunticchia, di proprietà della ASL RMG, e venne denominato “Centro Diurno Intercomunale Raffaella D'Angelo” perché avrebbe ospitato ragazzi con disabilità provenienti, oltre che da Palombara Sabina, anche da comuni limitrofi, che avrebbero contribuito a sostenere economicamente le spese per il suo funzionamento.

CHE COSA E’ IL CENTRO DIURNO INTERCOMUNALE RAFFAELLA D’ANGELO

Il Centro Diurno per disabili è un’opportunità educativa disponibile per i giovani e per gli adulti, in età oltre i 16 anni, per attività di socializzazione, di stimolo e di sviluppo psicofisico. Rappresenta inoltre un servizio offerto alle famiglie per una prospettiva di inserimenti sociali, lavorativi e di occupazione del tempo libero.

Le principali attività svolte sono le seguenti: ceramica, gesso, serigrafia su stoffa e carta, cucito e ricamo, decorazione su vetro, attività motoria, esercitazioni di scrittura e lettura, attività teatrale e musicale, giardinaggio, soggiorni estivi e invernali.

LA GESTIONE DEL CENTRO

La gestione del centro intercomunale fu inizialmente affidata alla “Associazione di Solidarietà Raffaella D'Angelo”. Dopo qualche anno subentrarono nella gestione i Servizi Sociali del Comune di Palombara Sabina, in accordo con gli altri Comuni che beneficiavano del servizio.

In seguito, viste le difficoltà nella gestione diretta, il Comune di Palombara Sabina per conto di tutti i comuni interessati, ha dato l'affidamento diretto, senza gara, dapprima a due cooperative, in seguito ad una sola.

Il mantenimento economico era garantito da:
- Rette mensili pagate dalle famiglie dei 21 frequentatori;
- Contributi dei Comuni di residenza dei frequentatori: Palombara Sabina, Guidonia, Marcellina, Moricone, Montelibretti, Montorio e Nerola;
- Contributo della provincia di Roma;
- Contributo dei Piani di Zona della ASL RMG.

Purtroppo poi la scelta dei Comuni, per motivazioni fornite circa una situazione economica divenuta insostenibile, è stata quella di sospendere le attività il Centro, che venne chiuso nel mese di luglio 2012.

SITUAZIONE ATTUALE

Oggi il Centro è aperto grazie alla disponibilità di volontari e viene gestito dalla sola “Associazione di Solidarietà Raffaella D'Angelo” grazie alla convenzione che l'attuale Amministrazione Comunale ha stipulato con la ASL proprietaria dell'immobile. Ospita 15 disabili, provenienti dai Comuni di Palombara Sabina, Marcellina e Guidonia.

Vi si svolgono attività associative con un programma di sostegno culturale, seguito da una psicologa, da 3 assistenti, un accompagnatore per il trasporto e da un nutrito gruppo di soci volontari.

Le entrate attuali per il sostegno economico del Centro sono:
- proventi della gestione della “Casetta dell’acqua”;
- proventi derivanti dal Contributo volontario del 5x1000 ;
- rette mensili pagate dalle famiglie dei 15 frequentatori .

Le spese di gestione riguardano:
- Mensa
- Psicologa 
- n° 3 assistenti 
- n° 1 accompagnatore 
- Costo di gestione dei pulmini 
- Materiale vario per le attività

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