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Vicenda Antonini: intanto paghiamo 237.435,01 euro...

L’8 agosto dello scorso anno, pubblicammo un articolo sull’argomento, a seguito di una nostra mozione discussa in Consiglio Comunale il 3 dello stesso mese.

La novità è che nel Consiglio Comunale del 6 maggio u.s. la maggioranza ha approvato il riconoscimento del debito fuori bilancio a favore della ditta Antonini per un importo di

237.435,01 euro


Ricordiamo la cronologia dei fatti:

19.12.2013: arriva al Protocollo del Comune una fattura della ditta Antonini relativa a lavori stradali eseguiti per conto del Comune nel corso dell’anno 2009 per un importo di € 172.268,27.

22.04.2014: il Responsabile dell’area tecnica del Comune, comunica all’Amministrazione Comunale che non risultano atti di affidamenti di lavori nell’anno 2009 alla ditta Antonini.

19.02.2015: viene notificato al Comune un atto ingiuntivo del tribunale civile che imponeva il pagamento di € 172.268,27 entro 40 giorni a favore della ditta Antonini. L’Amministrazione si dimentica (?) di proporre opposizione al provvedimento del tribunale.

23.07.2015: viene notificato al Comune il suddetto decreto ingiuntivo munito di formula esecutiva (in sostanza non essendo stata fatta opposizione, nei termini previsti dalla legge, il decreto ingiuntivo diventava definitivamente esecutivo).

10.09.2015: l’Amministrazione Comunale si costituisce nel giudizio di opposizione contro il decreto ingiuntivo (ma non era già diventato definitivo? Che senso aveva opporsi? In effetti l’opposizione viene respinta dal tribunale).

28.01.2016: la ditta Antonini intima al Comune il pagamento della somma di € 205.792,40, comprensiva degli interessi nel frattempo maturati.

24.05.2018: la ditta Antonini intima al Comune il pagamento della somma di € 237.435,01, comprensiva degli interessi nel frattempo maturati.

21.06.2018: un ufficiale giudiziario procede al pignoramento di conti del Comune, per un totale di € 1.400.000 circa.

25.07.2018: il sindaco presenta un esposto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Tivoli contro la ditta Antonini (riguarda il diritto penale).

06.05.2019: l’Amministrazione Comunale approva una delibera in cui riconosce un debito fuori bilancio di € 237.435,01 a favore delle ditta Antonini.


Alcune nostre considerazioni

Premettiamo subito che tutta la vicenda, che si svolge in un arco di 10 anni, presenta molti punti poco chiari.

- E’ plausibile che una ditta emetta una fattura di importo notevole per lavori mai eseguiti? Questa ditta era conosciuta dagli amministratori del tempo?

- Come mai la ditta si fa viva, per vantando un credito considerevole, con tante interruzioni temporali anche molto ampie?

- Come mai il Comune non chiarisce subito tutto alla presentazione della fattura?

- Come mai non fa opposizione all’ingiunzione di pagamento del tribunale?

La “probabile” scusa, messa nero su bianco in delibera, che sia arrivata in imminenza della campagna elettorale del 2015 suscita non poche domande.

- I funzionari dell’Amministrazione che ricevono l’ingiunzione sono anche loro in campagna elettorale?

- L’imminenza della campagna elettorale può giustificare la grave dimenticanza della giunta comunale?

- In prossimità delle elezioni si pensa più agli interessi personali che a quelli della collettività?


Avremmo certo apprezzato che il nostro Sindaco chiedesse scusa ai cittadini palombaresi per uno sbaglio di valutazione, che ci può sempre stare salvo poi avere il coraggio di ammetterlo, che ha ingessato l’attività amministrativa per un anno ed ha portato ad un incremento dell’importo dovuto di circa € 70.000,00.

Ci meravigliamo che con tutte le conoscenze giuridiche che ci sono in Giunta e con tutti gli avvocati utilizzati dal Comune, durante il Consiglio Comunale del 6 maggio u.s. sia stato detto che il riconoscimento del debito era necessario sulla base di un parere informale di un magistrato della Corte dei Conti (per sapere che una volta scaduti i termini di opposizione ad una sentenza questa diventa definitiva e quindi va eseguita!!! Salvo poi far valere le proprie motivazioni in altre sedi, come l’esposto alla Procura del Tribunale di Tivoli).

Tra l’altro, purtroppo per i palombaresi, pare che la ditta Antonini sia in liquidazione e quindi l’eventuale riconoscimento in sede penale delle ragioni dell’amministrazione comunale, eventualmente tra qualche anno, porterebbe ad un difficile recupero della somma versata…

 

 

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