C 'è qualcosa che inquina i rapporti tra l'Acqua Pubblica Sabina (APS), che fornisce l’acqua al nostro comune, e il nostro Sindaco.

E così, come annunciato in Consiglio Comunale giovedì scorso, il sindaco ha deciso di regolare i conti, perchè la sua candidata non ha occupato un posto in Consiglio di Amministrazione.

Ne è scaturita una denuncia/querela autorizzata dalla nostra Giunta Comunale con delibera n. 93 del 27 settembre u.s., che ha l'obiettivo di far decadere il nuovo consiglio eletto. Il sindaco, impugna il verbale dell' assemblea del 2 luglio dell'APS.

Quando si parla di una gara in genere pensiamo ad una competizione sportiva: nel nostro caso non è così!

Si tratta della gara per scegliere la società più idonea per recuperare l'evasione dei tributi a Palombara che sfiora il 52%. Significa che solo un contribuente su due paga il dovuto alle casse del comune.

Questa situazione, andata via via aggravandosi nell'ultimo periodo, è scandalosa e genera problemi nell’ordinaria amministrazione della vita della città.

Giovedì 6 settembre abbiamo presentato una mozione, che pubblichiamo in allegato, perché venga convocato un Consiglio Comunale dove si parli, e poi si voti, su alcuni punti, ritenuti non troppo chiari e coerenti con le norme vigenti, del contratto stipulato dall’Azienda Speciale Territoriale (ex Farmasabina) al suo Direttore Generale.

Quali sono i problemi che ci suscitano dubbi? Tanti! Troppi!!!

Ve ne anticipiamo qualcuno…

Nel Consiglio Comunale di venerdì 3 agosto 2018 è stata discussa una mozione, presentata dai gruppi di minoranza, su un argomento delicatissimo che riassumeremo in breve.

Con fattura n. 251/2013 la Società Antonini srl reclama al Comune di Palombara Sabina il pagamento della somma di € 170.000,00 circa per lavori stradali eseguiti nell’anno 2009, ma, non risultando tra gli atti degli uffici comunali alcun documento al riguardo, il pagamento non viene effettuato.

Segue un silenzio di due anni, fino al 19 febbraio 2015, quando viene notificato al Comune un decreto ingiuntivo con il quale, la già citata società Antonini, ingiunge al Comune il pagamento di € 172.268,27 più le spese, per un totale di € 174.168,27.