Come tutti gli anni, i nostri concittadini attendevano, speranzosi, gli importi delle tasse comunali che devono pagare per il 2018, ed ecco finalmente la convocazione del Consiglio Comunale per giovedì 12 aprile, in cui, tra i vari punti all’ordine del giorno, vi era l’approvazione delle tariffe Tosap, Imu, Irpef, Tasi e Tari.

La speranza, il desiderio, il miracolo di vedere anche un piccolo ribasso, fosse solo per una delle tasse di cui sopra svaniva immediatamente. Infatti leggendo le proposte di Delibera, si notava la conferma delle tariffe per tutti i punti.. neanche un minimo di suspense, di attesa fino al giorno del Consiglio Comunale.

Giovedì 12 aprile 2018, a distanza di ben 5 mesi, si è riunito il Consiglio Comunale di Palombara per esaminare, tra l’altro, il bilancio di previsione per l’anno 2018; l’impressione è che sia stato fatto forzatamente, non per sfruttare l’occasione per programmare il futuro di Palombara, bensì solo per assolvere ad un obbligo di legge, consapevoli che, se non fosse stato fatto ci sarebbe stato lo spettro del commissariamento.

Il bilancio di previsione, che qualcuno identifica come un libro dei sogni, in una gestione interessata veramente alle sorti di Palombara, dovrebbe essere, invece, un momento per fermarsi a riflettere su cosa vogliamo che sia il nostro paese da qui ad un futuro più o meno immediato.

Fred Bongusto, un po’ di anni fa, cantava “Una rotonda sul mare”; noi (per ora?) ne abbiamo sei (sei?) nel Capoluogo, una a Cretone e una in costruzione (in costruzione?) a Stazzano.

Più quella di Quirani, realizzata a suo tempo dalla Provincia di Roma.

Diciamo per ora, perché manca Marzolano, e visto che una rotatoria non si nega a nessuno, chissà che non sia indispensabile farne una anche là!

A seguito della nostra richiesta di ritiro in autotutela sulla quale vi abbiamo già informato, la delibera n° 131 è stata annullata con la delibera n.° 144 del 12 dicembre scorso.

Dopo tutte le parole più o meno offensive e pesanti; dopo avvertimenti, pressioni, minacce e ricatti, opportunamente miscelati con riconoscimenti e blandizie; dopo tutte le azioni più o meno eclatanti (cambio delle serrature alle porte di accesso agli uffici della MU.SA.), tutto rimane com’era!

Tanto rumore per nulla. Sembrerebbe che l’incapacità del Sindaco e della sua Giunta sia totale.